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Ho l'impressione, conscio del fatto che potrei anche sbagliarmi, che tu sia ancora ancorato ai vecchi ideali fallimentari leghisti e di tutto quel che ne è conseguito. Invece bisogna emanciparsi del concetto indipendentista della vecchia lega, di chiaro orientamento ideologico - politico destrorso. La lega è sempre stata megafono dei ricchi borghesi della Cisalpina, ma non di tutti i cisalpini. Non parlava a tutto il popolo della Cisalpina, ma solo esclusivamente a coloro i quali avevano interessi economici. Uno dei grandi sbagli della lega, fu quello di parlare solo ad una certa borghesia di destra, estrema destra Cisalpina che aveva ideologie separatiste - indipendentiste, ma non si può certo basarsi solo unicamente alla borghesia Cisalpina per volere l'indipendenza, altrimenti sarebbe l'indipendenza della borghesia e basta, quindi fallimentare già in partenza. Per prima cosa bisogna convincere tutto il popolo della Cisalpina e non soltanto la borghesia, quindi: Operai, disoccupati, studenti, proletari, sottoproletari, quelli di sinistra, i progressisti, etero - gay - trans e via dicendo, quelli dei centri sociali, le casalinghe e le donne in carriera. In pratica tutto il popolo della Cisalpina.
Io credo che i movimenti indipendentisti di sinistra e con una vena anarchica, riescano maggiormente a fare leva sull'intera popolazione, e di certo, sarebbe totalmente sbagliato affermare che l'indipendentismo sia prerogativa solo della destra, perchè non è cosi, ed è proprio la storia a dircelo nasto.
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