Onestamente l'unica parola che ho capito è "pota" 😅, tutto il resto della poesia rimane per me un mistero.
HAHA immaginavo.
Pensa che la lingua bergamasca varia molto tra quella valligiana e quella della piana dove sono io. Quindi persino io faccio fatica a capire certe prole, anche se nell'insieme, più o meno, l'ho capita.
Abbiamo una parola qui in bergamasca che vuol dire tutto ma anche niente, non è francese ma neanche tedesca, è roba nostra, ed è pol pota. ( pezzo incomprensibile pure per me) Sia a Bergamo di sopra che di sotto, e fatta una certa ora fin che vien sera, e pota di qua e pota dai me e pota dai te, pota facciamo cosi, pota fallo su, però pota si però pota no, e lo mischiamo dentro la polenta: pota è fredda, pota scotta, e se non arriviamo più a dir nulla, brontoliamo un po' e poi diciamo pota.
Questo è quello che son riuscito a tradurre io Ondablu