Pizza “antisovranista” per Giorgetti e Di Maio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    905
    Reputation
    +207

    Status
    Offline
    Pizza “antisovranista” per Giorgetti e Di Maio
    I due "filo Draghi" a cena insieme dopo una giornata ad alta tensione nella Lega

    Una pizza “antisovranista” in un ristorante sulla Flaminia, a Roma, al termine di una giornata ad alta tensione per la Lega. I commensali - come riporta il Corriere della Sera - sono il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Entrambi molto più “draghiani” dei rispettivi leader. Il confronto a conclusione di una giornata in cui Giorgetti ha assestato due colpi per spingere il Carroccio verso il Ppe, prima proponendo un “semipresidenzialismo de facto” con Draghi al Colle, poi osservando che “il problema non è Giorgetti, che una sua credibilità internazionale se l’era creata da tempo. Il problema è se Salvini vuole sposare una nuova linea o starne fuori”.
    Fonte: https://www.huffingtonpost.it/entry/pizza-...ref=it-homepage
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,827
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    Mammamia, e dire che una volta ero simpatizzante dei 5 stelle.

    Giorgetti è la parte diciamo più moderata della Lega di governo, mentre di Maio è la parte più.... non saprei che dire sinceramente.

    L'unico che continua a piacermi è Di Battista, ma mai dire mai..
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    905
    Reputation
    +207

    Status
    Offline
    Che sia la volta che il felpato finisce all'angolo? Wishful thinking?

    Per quel che conta, mi fa piacere vedere che qualcuno (Franco Monaco, "Già Deputato Pd" cmq mai sentito nominare prima) pensa come me che ci sia una lega underground che il governismo non intercetta:
    «secondo: chi troppo scommette su di lui, a mio avviso, opera una lettura approssimativa e superficiale di quell’anima della Lega rappresentata quale “partito del nord” di cui Giorgetti sarebbe il terminale. Quella base elettorale e sociale che si fa coincidere con i ceti produttivi e le partite iva è un impasto di interessi, di opinioni, di umori che è generoso concepire come riconducibile a una cifra moderata, liberale, europeista. Non sarei così sicuro che quel mondo così composito sia rappresentato da Giorgetti (o comunque dal Giorgetti proiezione dei desiderata dell’establishment) più di quanto non lo sia da Salvini. Si pensi a questioni di merito politicamente qualificanti come la sicurezza, il fisco, l’immigrazione, i diritti civili.»
    link: www.huffingtonpost.it/entry/giorge...ref=it-homepage
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,827
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    Diciamo che questa spaccatura, almeno a parole, era già nell'aria da tempo, tra un Giorgetti filo governativo ed europeista, con un Salvini di lotta in cerca spasmodica di voti dall'estrema destra, in competizione con la Meloni.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    905
    Reputation
    +207

    Status
    Offline
    E' vero, era nell'aria.
    Comunque questo rientro nei ranghi di Giorgetti potrebbe essere un'occasione persa per un cambiamento, interno e esterno. Chiaro che parlo da non-leghista
     
    Top
    .
4 replies since 3/11/2021, 14:03   48 views
  Share  
.