La celebre Venere di Willendorf viene dal Lago di Garda o meno probabilmente dall’Ucraina: i risultati in un articolo scientifico

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    La celebre Venere di Willendorf viene dal Lago di Garda o meno probabilmente dall’Ucraina: i risultati in un articolo scientifico
    La celebre Venere paleolitica che prende il nome dal villaggio di Willendorf, in Bassa Austria, è un’icona dell’arte preistorica da quando fu ritrovata, nel 1908. Un articolo scientifico dell’università di Vielnna in collaborazione con il museo di Storia naturale della capitale austriaca, svela che la provenienza della pietra è molto probabilmente del Nord Italia, in particolare della regione attorno al Lago di Garda. sulla base dei risultati resta aperta anche l’ipotesi dell’Ucraina, anche se appare molto meno probabile, vista la grande distanza dal ritrovamento del reperto.

    I ricercatori si sono avvalsi di una tomografia ad alta risoluzione per studiare i campioni della pietra, un’oolite, con una risoluzione di 11,5 micrometri. Gerhard Weber, Alexander Lukeneder e Mathias Harzhauser hanno svolto un’analisi comparativa a largo raggio su campioni provenienti da varie parti d’Europa, indagando soprattutto sui sedimenti con tracce di conchiglie e di limonite. “La limonite si ruppe probabilmente mentre si stava incidendo l’ombelico della Venere”, che di fatto fu più una conseguenza della rottura che già previsto nella mente del creatore dell’opera QUI IL LINK ALL’ARTICOLO (in lingua inglese) www.nature.com/articles/s41598-022-06799-z

    È stata appunto la datazione di una conchiglia che ha escluso la provenienza dai depositi vicini a quella regione dell’Austria, diversa per conformazione geologica, a indirizzare le ricerche. Insomma, la pietra della Venere avrebbe viaggiato dal Garda all’area danubiana, attraverso la Pannonia aggirando le Alpi. La seconda ipotesi, invece, è prorpio attraverso i valichi alpini, se il clima di 30.000 anni fa lo avesse effettivamente permesso, con l’estesa copertura dei ghiacciai

    fonte: https://www.archaeoreporter.com/2022/03/02...lo-scientifico/
     
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    Che scoperta eccezionale, la Dea Madre paleolitica, la più famosa, proviene nei pressi del Lago di Garda:

    Venus-Willendorf

    Un altra che mi piace molto è quella di Lugansk in Ucraina

    Stone-image-LGPU-08

    Chissà se è ancora li oppure se è stata distrutta dai bombardamenti. Sarebbe una perdita della nostra storia ancestrale, quando in Europa si veneravano divinità antropomorfe femminili riconducibili alla terra e la sua fertilità.
     
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    QUOTE (CISALPINO @ 3/11/2022, 10:52 AM) 
    Che scoperta eccezionale, la Dea Madre paleolitica, la più famosa, proviene nei pressi del Lago di Garda

    Pare dalla zona di Sega di Ala
     
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    Ho visto.

    Questo riscriverebbe in parte gli studi della Gimbutas, perchè gli scavi archeologici a cui prese parte delle antiche società paleolitiche prendevano parte dell'Italia centro meridionale, tralasciando la Cisalpina:

    R

    Edited by CISALPINO - 11/3/2022, 11:09
     
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    Non mi è chiara questa tua osservazione
     
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    Se è ipotizzabile che la Dea Madre di Willendorf proveniva da Sega di Ala, l'area geografica dell'Antica Europa formulata dalla Gimbutas andrebbe estesa anche alla Cisalpina, o mi sbaglio?
     
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    In quella carta che hai postato l'area centrale della cultura autoctona corrisponde più o meno all'area della cultura di Vincha
    Vedo come datazione 7000/3500 aC, cioè il neolitico (se prendiamo il 3500 come inizio dell'età del bronzo) però la venere è molto anteriore
     
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    E' vero, ma io mi riferivo alla zona di scavi archeologici condotti proprio dalla Gimbutas in quella area, dove vennero rinvenute parecchie statuette della Grande Madre.
    Ricordo di averlo letto in uno dei suoi libri anni fa.
     
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    Certo, ma se ci pensi sia Hohle Fels che i balzi rossi, e in mezzo ci sono più di 10000 anni, sono entrambi fuori da quell'area
    Balzi%2BRossi%2B-%2BVenere

    Questo tipo di rappresentazioni della Dea sono espressione di una "koiné" più ampia geograficamente e sicuramente anteriore
     
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    Senza ombra di dubbio Otto, le dee si son trovate pure in Medio Oriente e fanno parte di un epoca pre patriarcale.
    Con l'espansionismo dei pastori neolitici e dico forse, la concezione della funzione dello sperma che avevano loro, le cose cambiarono drasticamente, la Dea Madre, interconnessa con la terra e la fertilità, ma anche alla divinizzazione della femmina, iniziarono ad essere sostituite con le divinità maschili provenienti dal cielo.
     
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9 replies since 11/3/2022, 08:29   73 views
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