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Diamanda
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Ci sono stati momenti in cui molti stati del mondo erano d'accordo sulla distanza degli armamenti nucleari. E quindi hanno diminuito l'arsenale e non hanno comprato altre armi più pericolose. Ma di recente si è venuto a sapere che una nazione invece di diminuire le sue armi, addirittura si è munita di armi che nessun'altro stato possiede e queste armi sono usate adesso. Allora a cosa è servito liberarsi di certe armi o diminuire le spese militari se poi un "cattivello" di nascosto se le va a comprare e raddoppia e triplica il suo arsenale? Ovviamente il tutto in previsione di una guerra... Senza pensare a tutte le conseguenze di una guerra.
https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/1...anti-341692884/
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Fintanto che ci saranno nel mondo aziende, interconnesse con i vari eserciti militari, che produrranno armi di diverso tipo, le guerre non cesseranno di esistere.
E' un cane che si morde la coda di continuo.
Dal momento che le armi vengono prodotte, e c'è un business enorme che gira attorno agli armamenti, in un modo o nell'altro queste armi bisogna usarle.. -
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LE arm perßo portano anche sviluppo tecnologico e benessere diffuso a chi le produce, ma soprattutto sono una "garanzia" di non invasione/agressione etc da parte dei tuoi vicini. L corsa al armamenti nucleari durante la guerra fredda ha garantito pace e benessere nell occident, pace ai paesi del blocco di varsavia e li ha fatti cadere perché non ptevano competerecol budget occidentale per gli armamenti e sono falliti miseramente mentre cercavano di copiarci . -
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La corsa agli armamenti è del business che c'è dietro porta ricchezza e benefici sono a colore proprio attraverso la fabbricazione e lo smercio delle armi fanno soldi.
Il nucleare è la massima espressione dell'inciviltà della razza umana, che usa la tecnologia solo a scopi bellici militari.. -
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La spettacolarizzazione della guerra raccontata minuto per minuto sui nostri teleschermi, la ricerca spasmodica di audience attraverso immagini cruente, la guerra live streaming mi fa orrore. . -
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Non so se conoscete la "isola di Hans", tra Groenlanda e Canada. è un territorio sotto disputa, lo vogliono sia i canadesi che i danesi. Ma essendo i danesi e i canadesi delle persone civilizzare e non dei trogloditi, la questione la discutono e ogni tanto partono dei raid dei rispettivi militari, che si concludono tipo lasciando una bottiglia di whisky canadese con scritto sopra "benvenuto in canada" E quando arrivano i danesi la cambiano con una bottiglia di distillato danese con scritto "benvenuti in Danimarca"
Ah, che bello stare tra persone civili.... -
+1 .Non so se conoscete la "isola di Hans", tra Groenlanda e Canada. è un territorio sotto disputa, lo vogliono sia i canadesi che i danesi. Ma essendo i danesi e i canadesi delle persone civilizzare e non dei trogloditi, la questione la discutono e ogni tanto partono dei raid dei rispettivi militari, che si concludono tipo lasciando una bottiglia di whisky canadese con scritto sopra "benvenuto in canada" E quando arrivano i danesi la cambiano con una bottiglia di distillato danese con scritto "benvenuti in Danimarca"
Ah, che bello stare tra persone civili...
Ma sia i canadesi che i danesi non hanno come vicino i russi incivili, e poi quell'isola non è certo paragonabile con l'Ucraina.
La Russia vede quel territorio come parte integrante, oltre ad essere la terra di origine storico mitologico dei russi stessi.
Poi ho come l'impressione che gli ucraini si sentano ""europei"" solo per convenienza, perchè non vogliono finire sotto il dominio dei russi, e qui bisognerebbe approfondire l'argomento su quanto in realtà gli slavi, nel loro insieme, possano essere etnicamente europei.. -
Diamanda+1 .
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Qui in nord est è pieno di slavi. Pienissimo.
Ci stanno, ci lavorano. Siamo in Europa, eppure son parte della comunità.
Ormai l'Europa non è fatta solo di europei. Se vai in Francia e Germania son tutti africani e arabi. Persino le squadre di calcio.... A trovarlo un tedesco biondo ormai che gioca a pallone 😆. -
.Qui in nord est è pieno di slavi. Pienissimo.
Ci stanno, ci lavorano. Siamo in Europa, eppure son parte della comunità.
Ormai l'Europa non è fatta solo di europei. Se vai in Francia e Germania son tutti africani e arabi. Persino le squadre di calcio.... A trovarlo un tedesco biondo ormai che gioca a pallone 😆
Il multietnismo è più forte di società monoetniche?
O quantomeno di società dove prevale l'etnia maggioritaria sulle altre?
Russia - Cina - le due coree e cosi via, sono società chiuse formate in prevalenza da un etnia maggioritaria.
Senza sembrare un razzista, penso che un lato positivo del monotentismo è il fatto che la specie si preserva e non viene contaminata. Poi l'Europa, nel bene o nel male, è sempre stata meta di coloni provenienti dal resto del mondo. Territorio di conquista e meta di innumerevoli esuli..
È sempre una questione di armi e di chi ce le ha? |
