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Il fiume che è da 100 giorni senz’ acqua ha riportato alla luce i resti di un antico villaggio medievale.
Il fiume Po che da oltre 100 giorni risente della mancanza di precipitazioni, ha consentito il ritrovamento di resti di un antico borgo medievale spazzato via da un’alluvione nel 1808. Quella lingua del fiume che si trova tra la provincia di Alessandria e quella di Pavia, nel Medioevo era densamente popolata da piccoli villaggi sorti nell’anno Mille che con il passare del tempo, vennero abbandonati.
Tra questi antichi borghi c’erano Sparvara, Borgofranco lomellino, Bric di San Martino, Cambiò vecchia e Villanova di Cambiò ed altri. Tra la ghiaia del Po sono riemersi le mura che un tempo circondavano il villaggio.
Fonte:
https://www.scienzenotizie.it/2022/03/27/u...ne%20nel%201808.
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QUOTE (CISALPINO @ 4/28/2022, 11:04 AM)
Tra questi antichi borghi c’erano Sparvara, Borgofranco lomellino, Bric di San Martino, Cambiò vecchia e Villanova di Cambiò ed altri. Tra la ghiaia del Po sono riemersi le mura che un tempo circondavano il villaggio.
Mi sono imbattuto in Sparvara qualche sera fa, mentre prima di addormentarmi leggevo sull'ultimo numero di Archeologia Viva la recensione di Il grande fiume Po, di Guido COnti
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"...Conti non poteva non vedere il cartello "AlluvioniCambiò", piccolo paese del Piemonte al confine con la Lombardia. Qui la piena del 1705 sommerse il precedente abitato che si chiamava Sparvara: un'area eccezionale per l'archeologia fluviale post-medievale"
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Anteprima di un breve articolo dedicato all'archeologia fluviale sull'ultimo numero di Archeologia Viva
Archeologia fluviale. Ma esiste un futuro?
Archeologia delle acque
L’archeologia subacquea è da sempre in sofferenza in Italia e in questi ultimi anni il problema della tutela si è accentuato in particolare per i corsi d’acqua dai fiumi ai torrenti dai canali ai piccoli rii e alle aree perifluviali: il caso macroscopico del Po
La crisi di un settore come quello dell’archeologia fluviale è ormai conclamata. La situazione è preoccupante, soprattutto a causa dei lavori che d’improvviso stanno partendo per la sicurezza idraulica, per la pulizia degli alvei da legname e immondizia, per la sistemazione delle zone direttamente a contatto con l’acqua e che ne intralciano lo scorrimento.
fonte: www.archeologiaviva.it/19935/archeologia-fluviale/
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5 replies since 28/4/2022, 10:04 90 views
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