L'ostaréa Cisalpina

Dove si discute di tutto e di più

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    84
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    CITAZIONE (CISALPINO @ 7/3/2024, 04:46) 
    Si lo so benissimo, ma a conti fatti questa è la nostra unica arma da giocarci al meglio. Più e più volte direi. In questa modo l'unità nazionale e il principio di integrità territoriale dello Stato/Nazione italico, viene messo in dubbio. Lo scopo è quello di indebolire questo principio attraverso la voce del popolo cisalpino per arrivare ad ottenere l'indipendenza.
    Bisognerebbe giocare carte simili anche nel parlamento europeo più che in quello italico. Per avere una certa opinione pubblica e politico parlamentare europea che sia dalla nostra parte e ci sostenga.
    In pratica dobbiamo trovare nazioni europee che sostengono la nostra indipendenza, oltre al sostegno di tutte le altre forze indipendentiste che ci sono attualmente qui in Europa.

    Si dovrebbe fare una lega degli indipendentisti, in italia ci sono diverse realtà da nord a sud
    https://thevision.com/attualita/movimenti-...rieste%20Libera.

    Tuttavia se si è arenato anche il sogno della prima lega nord, la vedo dura

    Poi leggo che sostieni un "anarco indipendentismo"
    Devo dire che è la prima volta che sento questo accostamento.
    La quasi totalità degli indipendentisti che conosco non sono orientati a sinistra; essi esaltano le radici etniche e territoriali della loro zona per costituire un loro governo indipendente.
    Difatti quei valori sono di destra.

    L'anarchismo come si concilierebbe con un futuro governo padano o cisalpino?
     
    Top
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,818
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    Perchè la Cisalpina ha una storia ideologica - politica orientata a destra, estrema destra nasto , essendo la zona più ricca e benestante della penisola.
    Ma la stragrande maggioranza dei movimenti indipendentisti europei e non, sono di sinistra, alcuni di ispirazione marxista, dove, al suo interno, non mancano gli anarchici.

    Questo articolo potrebbe esserti d'aiuto

    Altra cosa importante che dovresti leggere:

    La lotta armata contro il dominio britannico in Irlanda , in particolare prima e durante la guerra d'indipendenza irlandese , è descritta come una lotta di liberazione nazionale all'interno dell'ambiente anarchico celtico. Gli anarchici, compreso l'Irish Workers Solidarity Movement , sostengono la fine completa del coinvolgimento britannico in Irlanda, una posizione tradizionalmente associata al repubblicanesimo irlandese , ma sono anche molto critici nei confronti del nazionalismo statalista e dell'IRA in particolare. In due articoli pubblicati su Anarkismo.net, Andrew Flood del WSM delinea quello che secondo lui fu il tradimento della lotta di classe da parte dell’IRA durante la guerra d’indipendenza, [8] e sostiene che lo statalismo del tradizionale nazionalismo irlandese lo costrinse a porre il interessi dei ricchi nazionalisti irlandesi che finanziavano la rivoluzione prima degli interessi della stragrande maggioranza dei poveri irlandesi. L’esempio dell’Irish Citizens Army , una milizia operaia guidata da James Connolly e basata nell’ala radicale del movimento sindacale irlandese, è considerato un esempio migliore di come il movimento rivoluzionario più ampio avrebbe potuto – e avrebbe dovuto – essere organizzato. Secondo il nazionalista anarchico irlandese Andrew Flood:

    Gli anarchici non sono nazionalisti, infatti siamo completamente contrari al nazionalismo. Non ci preoccupiamo di dove è nata tua nonna, se parli irlandese o se bevi un frappè verde al McDonald's il giorno di San Patrizio. Ma questo non significa che possiamo ignorare le nazioni. Esistono; e alcune nazionalità vengono prese di mira, discriminate a causa della loro nazionalità. La storia irlandese ne è ricca testimonianza. Anche i curdi, i nativi americani, i ceceni e molti altri hanno sofferto – e ad un livello sorprendentemente barbaro. L’oppressione nazionale è sbagliata. Divide la classe operaia, causa terribili sofferenze e rafforza il potere della classe dominante. La nostra opposizione a ciò ci rende antimperialisti. ...

    Quindi combatti l’oppressione nazionale ma guarda oltre il nazionalismo. Possiamo fare molto meglio. Cambiare il mondo in meglio sarà una dura lotta, quindi dovremmo assicurarci di cercare la migliore società possibile in cui vivere. Attendiamo con impazienza un mondo senza confini, dove la grande maggioranza delle persone abbia lo stesso diritto di muoversi liberamente più o meno come fanno oggi i ricchi oziosi. Una federazione mondiale di popoli liberi – senza classi e senza stato – dove produciamo per soddisfare i bisogni e dove tutti hanno il controllo sui nostri destini – questo è un obiettivo per cui vale la pena lottare.


    Anarchismo celtico

    L'influenza della rinascita moderna della cultura celtica sull'anarchismo è particolarmente evidente all'interno dell'ala radicale del movimento ambientalista , in particolare dell'Ecologia Profonda . La Terra prima di tutto! è una delle reti più grandi che si organizzano attorno a questi temi ed è organizzata secondo linee anarchiche con molte delle persone che lavorano sotto la sua bandiera che si identificano come anarchiche. Forse è naturale che gli inglesi e gli irlandesi Earth First! i movimenti in particolare cercherebbero ispirazione e cercherebbero consapevolmente collegamenti con le identità celtiche, dato che gli antichi Celti sono comunemente descritti come più in contatto con la natura rispetto alla moderna società dei consumi. L'Earth First Journal , la pubblicazione principale del movimento, organizza il suo programma di stampa attorno alla Ruota neopagana dell'anno , che consiste di quattro festival gaelici e quattro germanici, con numeri intitolati a Beltane , Eostar , Brigid , Samhain , Yule , Mabon . e Lughnasadh .

    ------------------------------------------------

    L'anarchismo indipendentista (noto anche come anarco-indipendentismo ) tenta di sintetizzare alcuni aspetti dei movimenti di liberazione nazionale con l'opposizione alle istituzioni gerarchiche fondate sul socialismo libertario . Laddove una certa nazione o popolo esiste con una propria lingua, cultura e identità distinta, gli anarchici indipendentisti concordano con i sostenitori del nazionalismo sul fatto che tale nazione ha diritto all'autodeterminazione. Mentre i nazionalisti statalisti sostengono la risoluzione delle questioni nazionali attraverso la formazione di nuovi stati, gli anarchici indipendentisti sostengono l’autogoverno senza la necessità di uno stato e sono impegnati nei principi chiave della società anarchica della federalizzazione, del mutuo aiuto e dell’economia anarchica . Alcuni sostenitori del movimento difendono la sua posizione come tattica, sostenendo che il secessionismo e l’autorganizzazione sono una strategia particolarmente efficace con cui sfidare il potere statale. [10]

    Alcuni esempi di organizzazioni anarchiche indipendentiste nei paesi catalani includono la Federació Anarcocomunista Catalana (FACC) e il collettivo Icària negli anni '80 e Recerca Autònoma negli anni '90 . [11] Un esempio di gruppo anarchico indipendentista attivo oggi in Catalogna è Negres Tempestes , un'organizzazione anarcoindipendentista autoidentificata che partecipa alle lotte per difendere la lingua e la cultura catalana , opponendosi a "dogmi, stati o confini". Considerano inoltre lo Stato come "una base di autorità, repressione e sfruttamento economico".

    L’anarchismo indipendentista inquadra le questioni nazionali principalmente in termini di uguaglianza e di diritto di tutti i popoli all’autonomia culturale, ai diritti linguistici , ecc. Essendo fondato su tali concetti, l’anarchismo indipendentista si oppone fortemente al razzismo , alla xenofobia , al suprematismo nazionale e all’isolazionismo di qualsiasi tipo, privilegiando invece l’internazionalismo e la cooperazione tra i popoli. Gli anarchici indipendentisti si oppongono anche all’omogeneizzazione all’interno delle culture, ritenendo la diversità un principio fondamentale. Coloro che si identificano come parte di questa tendenza possono anche fondare la propria posizione nell’impegno nella lotta di classe ( anarco-comunismo e anarco-sindacalismo ), nell’ecologia ( anarchismo verde ), nel femminismo ( anarco-femminismo ) e nella liberazione LGBT ( anarchismo queer )
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,818
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    Ho l'impressione, conscio del fatto che potrei anche sbagliarmi, che tu sia ancora ancorato ai vecchi ideali fallimentari leghisti e di tutto quel che ne è conseguito.
    Invece bisogna emanciparsi del concetto indipendentista della vecchia lega, di chiaro orientamento ideologico - politico destrorso.
    La lega è sempre stata megafono dei ricchi borghesi della Cisalpina, ma non di tutti i cisalpini. Non parlava a tutto il popolo della Cisalpina, ma solo esclusivamente a coloro i quali avevano interessi economici.
    Uno dei grandi sbagli della lega, fu quello di parlare solo ad una certa borghesia di destra, estrema destra Cisalpina che aveva ideologie separatiste - indipendentiste, ma non si può certo basarsi solo unicamente alla borghesia Cisalpina per volere l'indipendenza, altrimenti sarebbe l'indipendenza della borghesia e basta, quindi fallimentare già in partenza.
    Per prima cosa bisogna convincere tutto il popolo della Cisalpina e non soltanto la borghesia, quindi: Operai, disoccupati, studenti, proletari, sottoproletari, quelli di sinistra, i progressisti, etero - gay - trans e via dicendo, quelli dei centri sociali, le casalinghe e le donne in carriera. In pratica tutto il popolo della Cisalpina.

    Io credo che i movimenti indipendentisti di sinistra e con una vena anarchica, riescano maggiormente a fare leva sull'intera popolazione, e di certo, sarebbe totalmente sbagliato affermare che l'indipendentismo sia prerogativa solo della destra, perchè non è cosi, ed è proprio la storia a dircelo nasto.
     
    Top
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    84
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    grazie della risposta Cisalpino

    Appena ho tempo leggo bene con calma e rispondo
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    84
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    CITAZIONE (CISALPINO @ 7/3/2024, 13:34) 
    Ho l'impressione, conscio del fatto che potrei anche sbagliarmi, che tu sia ancora ancorato ai vecchi ideali fallimentari leghisti e di tutto quel che ne è conseguito.
    Invece bisogna emanciparsi del concetto indipendentista della vecchia lega, di chiaro orientamento ideologico - politico destrorso.
    La lega è sempre stata megafono dei ricchi borghesi della Cisalpina, ma non di tutti i cisalpini. Non parlava a tutto il popolo della Cisalpina, ma solo esclusivamente a coloro i quali avevano interessi economici.
    Uno dei grandi sbagli della lega, fu quello di parlare solo ad una certa borghesia di destra, estrema destra Cisalpina che aveva ideologie separatiste - indipendentiste, ma non si può certo basarsi solo unicamente alla borghesia Cisalpina per volere l'indipendenza, altrimenti sarebbe l'indipendenza della borghesia e basta, quindi fallimentare già in partenza.
    Per prima cosa bisogna convincere tutto il popolo della Cisalpina e non soltanto la borghesia, quindi: Operai, disoccupati, studenti, proletari, sottoproletari, quelli di sinistra, i progressisti, etero - gay - trans e via dicendo, quelli dei centri sociali, le casalinghe e le donne in carriera. In pratica tutto il popolo della Cisalpina.

    Io credo che i movimenti indipendentisti di sinistra e con una vena anarchica, riescano maggiormente a fare leva sull'intera popolazione, e di certo, sarebbe totalmente sbagliato affermare che l'indipendentismo sia prerogativa solo della destra, perchè non è cosi, ed è proprio la storia a dircelo nasto.

    Si cisalpino, io ho una concezione indipendentista simile a quello della vecchia lega.
    Ho frequentato molte persone di vari centri sociali con ideali anarco comunisti e nessuna ha mai condiviso minimamente ideali indipendentisti dato che generalmente rifiutavano proprio il concetto di stato nazione.

    é vero che la vecchia lega era orientata a favorire la borghesia degli artigiani e dei piccoli imprenditori padani, ma i suoi ideali erano condivisi anche dai proletari del nord.

    Io non avrei problemi ad approvare un movimento indipendentista che inglobasse tutti i colori politici, ma gli "indipendentisti anarchici" accetterebbero di collaborare con indipendentisti di destra? Credo sarebbe molto difficile
     
    Top
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,818
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    CITAZIONE (nasto @ 13/3/2024, 01:54) 
    CITAZIONE (CISALPINO @ 7/3/2024, 13:34) 
    Ho l'impressione, conscio del fatto che potrei anche sbagliarmi, che tu sia ancora ancorato ai vecchi ideali fallimentari leghisti e di tutto quel che ne è conseguito.
    Invece bisogna emanciparsi del concetto indipendentista della vecchia lega, di chiaro orientamento ideologico - politico destrorso.
    La lega è sempre stata megafono dei ricchi borghesi della Cisalpina, ma non di tutti i cisalpini. Non parlava a tutto il popolo della Cisalpina, ma solo esclusivamente a coloro i quali avevano interessi economici.
    Uno dei grandi sbagli della lega, fu quello di parlare solo ad una certa borghesia di destra, estrema destra Cisalpina che aveva ideologie separatiste - indipendentiste, ma non si può certo basarsi solo unicamente alla borghesia Cisalpina per volere l'indipendenza, altrimenti sarebbe l'indipendenza della borghesia e basta, quindi fallimentare già in partenza.
    Per prima cosa bisogna convincere tutto il popolo della Cisalpina e non soltanto la borghesia, quindi: Operai, disoccupati, studenti, proletari, sottoproletari, quelli di sinistra, i progressisti, etero - gay - trans e via dicendo, quelli dei centri sociali, le casalinghe e le donne in carriera. In pratica tutto il popolo della Cisalpina.

    Io credo che i movimenti indipendentisti di sinistra e con una vena anarchica, riescano maggiormente a fare leva sull'intera popolazione, e di certo, sarebbe totalmente sbagliato affermare che l'indipendentismo sia prerogativa solo della destra, perchè non è cosi, ed è proprio la storia a dircelo nasto.

    Si cisalpino, io ho una concezione indipendentista simile a quello della vecchia lega.
    Ho frequentato molte persone di vari centri sociali con ideali anarco comunisti e nessuna ha mai condiviso minimamente ideali indipendentisti dato che generalmente rifiutavano proprio il concetto di stato nazione.

    é vero che la vecchia lega era orientata a favorire la borghesia degli artigiani e dei piccoli imprenditori padani, ma i suoi ideali erano condivisi anche dai proletari del nord.

    Io non avrei problemi ad approvare un movimento indipendentista che inglobasse tutti i colori politici, ma gli "indipendentisti anarchici" accetterebbero di collaborare con indipendentisti di destra? Credo sarebbe molto difficile

    Non che abbia tutti i torti, sia ben chiaro, ma parlare a tutto il popolo della Cisalpina equivale anche a fare politiche a favore dei diritti degli operai, degli studenti, dei disoccupati, premettendogli posti di lavoro, ma anche un reddito fisso nei periodi in cui si trova a casa senza lavoro. Significa fare politiche a favore per i diritti delle persone LGBTIQA+, politiche green ambientaliste, significa parlare al proletariato e al sottoproletariato promettendogli una vita più dignitosa.

    Insomma, tutte queste cose, la fu, un tempo, Lega Nord, non è riuscita a fave: vuoi per ideologia presa, vuoi perchè era megafono solo di una certa parte della Cisalpina, ma non di tutta appunto.

    Per quanto concerne gli anarchici, hai ragione, ma bisogna convincere anche loro in egual misura alla sinistra Cisalpina. Magari facendo comizi indipendentisti in posti di chiara estrazione sinistrorsa e anarchica, partendo dal presupposto che questo vuole essere un movimento indipendentista anarco indipendentista e di sinistra.
    Molti hanno rifiutato di accodarsi alla Lega indipendentista (me compreso), per via del fatto che è nato come movimento di chiara ispirazione destrorsa, megafono solo della borghesia Cisalpina, e quindi non di tutto il suo popolo, e qui vi dico: se volete accodarvi a questo forum, che sta alla base di un futuro progetto indipendentista su larga scala, va benissimo, ma sappiate che le sue radici affondano nell'anarchismo indipendentista e nella sinistra. In pratica è un progetto indipendentista di chiara ispirazione anarco sinistrorsa. 👍

    Edited by CISALPINO - 13/3/2024, 09:19
     
    Top
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    84
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    CITAZIONE (CISALPINO @ 13/3/2024, 08:23) 
    CITAZIONE (nasto @ 13/3/2024, 01:54) 
    Si cisalpino, io ho una concezione indipendentista simile a quello della vecchia lega.
    Ho frequentato molte persone di vari centri sociali con ideali anarco comunisti e nessuna ha mai condiviso minimamente ideali indipendentisti dato che generalmente rifiutavano proprio il concetto di stato nazione.

    é vero che la vecchia lega era orientata a favorire la borghesia degli artigiani e dei piccoli imprenditori padani, ma i suoi ideali erano condivisi anche dai proletari del nord.

    Io non avrei problemi ad approvare un movimento indipendentista che inglobasse tutti i colori politici, ma gli "indipendentisti anarchici" accetterebbero di collaborare con indipendentisti di destra? Credo sarebbe molto difficile

    Non che abbia tutti i torti, sia ben chiaro, ma parlare a tutto il popolo della Cisalpina equivale anche a fare politiche a favore dei diritti degli operai, degli studenti, dei disoccupati, premettendogli posti di lavoro, ma anche un reddito fisso nei periodi in cui si trova a casa senza lavoro. Significa fare politiche a favore per i diritti delle persone LGBTIQA+, politiche green ambientaliste, significa parlare al proletariato e al sottoproletariato promettendogli una vita più dignitosa.

    Insomma, tutte queste cose, la fu, un tempo, Lega Nord, non è riuscita a fave: vuoi per ideologia presa, vuoi perchè era megafono solo di una certa parte della Cisalpina, ma non di tutta appunto.

    Per quanto concerne gli anarchici, hai ragione, ma bisogna convincere anche loro in egual misura alla sinistra Cisalpina. Magari facendo comizi indipendentisti in posti di chiara estrazione sinistrorsa e anarchica, partendo dal presupposto che questo vuole essere un movimento indipendentista anarco indipendentista e di sinistra.
    Molti hanno rifiutato di accodarsi alla Lega indipendentista (me compreso), per via del fatto che è nato come movimento di chiara ispirazione destrorsa, megafono solo della borghesia Cisalpina, e quindi non di tutto il suo popolo, e qui vi dico: se volete accodarvi a questo forum, che sta alla base di un futuro progetto indipendentista su larga scala, va benissimo, ma sappiate che le sue radici affondano nell'anarchismo indipendentista e nella sinistra. In pratica è un progetto indipendentista di chiara ispirazione anarco sinistrorsa. 👍

    A mio parere, già promuovere oggi l'indipendentismo e trovare consenso sufficiente per un referendum è una impresa, anche mettendo da parte le differenze ideologiche dei vari indipendentisti. Riuscire poi a convertire gli anarco comunisti classici all'indipendentismo è forse anche più difficile



    È un progetto originale anche se utopico nella pratica.


    Leggendo un po' dei vostri principi dubito che gli indipendentisti ordinari che conosco approverebbero o scenderebbero a compromessi. Se però ci sarà mai un referendum generale per l'indipendentismo lo voteranno sicuramente.


    Voi siete già qualche centinaio o di più?
    Il problema dei progetti alternativi é farsi conoscere. Alcuni hanno moltiplicato i sostenitori facendosi sentire in programmi radio.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    2,818
    Reputation
    +205
    Location
    Repubblica Cisalpina

    Status
    Offline
    Pota nasto bisogna trovare un punto in comune, che in questo caso potrebbe essere l'indipendenza, se cosi non fosse significherebbe che l'ideologia destrorsa di quelli che si dicono indipendentisti, prevale di gran lunga sui loro sentimenti indipendentisti.
    Ogni indipendentismo ha una sua base utopistica, cosi come lo aveva quello della Lega Nord degli albori, che poi si è rivelata fallimentare.
    Ad oggi non ci sono spazi per farci sentire, se non questo forum, che torno a ripetere, è ancora giovane.
    Ma tu da quale parte della Cisalpina provieni? Transpadana o Cispadana?
    Ad occhio direi Transpadana o venetica, ma pur sempre al di sopra del PO, la Cispadana è ancora troppo ancorata allo Stato Nazione italico purtroppo, per questioni storiche e ideologiche.
    Bisognerebbe introdurre l'ideologia sinistrorsa Cispadana qui in Transpadana e introdurre sentimenti indipendentisti della Transpadana in Cispadana.

    Per questioni di privacy dimmelo pure in MP da dove previeni.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    84
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    CITAZIONE (CISALPINO @ 13/3/2024, 17:08) 
    Pota nasto bisogna trovare un punto in comune, che in questo caso potrebbe essere l'indipendenza, se cosi non fosse significherebbe che l'ideologia destrorsa di quelli che si dicono indipendentisti, prevale di gran lunga sui loro sentimenti indipendentisti.
    Ogni indipendentismo ha una sua base utopistica, cosi come lo aveva quello della Lega Nord degli albori, che poi si è rivelata fallimentare.
    Ad oggi non ci sono spazi per farci sentire, se non questo forum, che torno a ripetere, è ancora giovane.
    Ma tu da quale parte della Cisalpina provieni? Transpadana o Cispadana?
    Ad occhio direi Transpadana o venetica, ma pur sempre al di sopra del PO, la Cispadana è ancora troppo ancorata allo Stato Nazione italico purtroppo, per questioni storiche e ideologiche.
    Bisognerebbe introdurre l'ideologia sinistrorsa Cispadana qui in Transpadana e introdurre sentimenti indipendentisti della Transpadana in Cispadana.

    Per questioni di privacy dimmelo pure in MP da dove previeni.

    Se si parla di sola indipendenza padana senza colori, si potrebbe avere un risultato.

    Se tu riuscissi ad introdurre sentimenti indipendentisti nella sinistra dei centri sociali, in quel caso i numeri aumenterebbero

    Dovresti magari creare un canale youtube a tema indipendentismo padano anarchico dove spieghi bene le tue idee.
    Magari non otterrai subito risultati, ma mi sembra di vedere in te una genuina passione per questo tuo progetto.
    Buttati, tanto é gratis, e se diventi un influencer puoi anche guadagnare e autofinanziare il progetto :)




    i sentimenti indipendentisti oggi sono quasi esclusivamente nella destra padana e penso più nel veneto


    Il referendum per l'autonomia non fu malaccio