Siamo arrivati a parlare finalmente di un """"vero"""" pacifista, ovverosia di Santoro.
Quello che da una parte è contro l'invio di armi all'Ucraina, e dall'altra vede il male assoluto negli americani.
Hai ragione santorello quando dici che andrebbe processato anche Bush per crimini di guerra, ma perchè non parli mai della decennale guerra d'invasione in Afghanistan dei russi per esempio? Cosi, per far sembrare che non tifi ne da una parte ne dall'altra, per non sembrare un fazioso filo russo pacifinto. Ti faccio presente che proprio in Afghanistan si stimano perdite che vanno dai 75.000 ai 90.000 morti. E dove eri tu quando i russi bombardavano gli afghani? Adesso a riguardo non dici una sola parola contro la Russia, ma continui con la tua retorica da finto pacifista antiamericano e anti NATO.
Questa narrativa propagandistica dei russi che dicono che non stanno combattendo contro l'Ucraina ma contro l'alleanza dell'NATO non a capo ne coda, come ha affermato giustamente Federico Rampini su L'aria che tira qualche tempo fa. Facendo questo esempio:
"Nella guerra del Vietnam, i nord vietnamiti comunisti ricevevano tutte le loro armi da Unione Sovietica e Cina, Se gli americani avessero detto all'epoca, noi non stiamo combattendo contro il Vietnam del Nord, ma stiamo combattendo contro l'Unione Sovietica e la Cina, gli avremmo sghignazzato in faccia, perchè un conto è combattere, un conto è aiutare un combattente e fornirgli delle armi. Quindi questa distinzione è fondamentale, di buon senso, molto logica e bisogna accettarla per quello che è".
L'alleanza euro atlantica sostiene gli ucraini alla stessa identica maniera di come Russia sovietica e Cina sostenevano i vietcong comunisti in funzione antiamericana.
Certo, Rampini è filoamericano, ma ciò non significa che quando detto da lui sia falso.
La propaganda russa continua ad inveire contro l'Europa, affermando che siamo tutti dei nazisti satanisti e che dobbiamo essere distrutti, e qui i vari Santoro, Travaglio, Vauro, Orsini, Cacciari, e Di Battista and company non dicono nulla.
Personalmente io non sono ne filorusso ne filoamericano, per quanto concerne il discorso delle guerre dei potentati mondiali. Poi certo, bisogna saper distinguere la società americana, pur con tutte le sue storture, da quella russa: Quella americana, a mio avviso, sembra più democratica e civile, mentre quella russa è una vera è propria dittatura di regime totalitarista, dove gli oppositori di Putin vengono o incarcerati o uccisi/avvelenati, dove non c'è libertà di stampa ne di parola, visto che se solo osi dire qualcosa contro l'operato di Putin vieni messo in carcere per anni. Le persone LGBTIQA+ vengono perseguitate, anche sotto il sostegno del patriarcato ortodosso, che con i suoi sermoni di odio anti LGBTIQA+ sembrano più degli Imam, ma questo ai vari pacifinti filorussi italioti non sembra che glie ne freghi qualcosa.
Il loro unico mantra è quello di puntare il dito contro l'America e la NATO, in perfetta sintonia con la propaganda che fuoriesce dal Cremlino.
L'unica vera soluzione per arrivare alla pace è quando l'esercito russo deciderà di fare i bagagli per tornarsene in patria e restarci, ma questo Putin non lo vuole fare per nessuna ragione. Gli stessi propagandisti russi affermano che loro non si fermeranno all'Ucraina, ma che invaderanno anche la Polonia, il che è tutto da vedere, visto che attaccherebbero uno nazione facente parte della NATO.
Ma questo per dirvi sino a che punto si spingono questi folli, questi pazzi.
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