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Io noto che da parte di certa gente c'è un senso di negazionismo totale, non tanto perchè tutto quel che concerne l'indipendentismo cisalpino si fondi su delle falsità, ma più che altro negano a priori per un fattore di convenienza e di interessi personali, dal momento che la Cisalpina è il traino economico di tutta la penisola e che gran parte del PIL prodotto qui finisce nelle tasche dello Stato romano a trazione centro meridionalista. Pensano forse di essere differenti dai russi nel negare la nostra storia, le nostre radici, le nostre tradizioni e la nostra cultura? Io non credo proprio.
C'è molta ipocrisia in quel che mi scrivono molti italioti, perchè da un lato difendono il senso patriottico degli ucraini da coloro che pensano che l'Ucraina non sia mai esistita, dall'altra parte pensano che la Cisalpina non sia mai esistita e che sarebbe ridicolo parlare della nostra indipendenza e di retaggio celtico nel 2023. Il che è paradossale sinceramente.
Mi domando per quale motivo nel 2023 solo le popolazioni celtiche insulari possono definirsi tali e non anche quelle cisalpine, dell'Europa Centrale o iberiche?
Ermanno Arslan parlò di un orgia di insensata romanità nella quale lo Stato romano è vissuto fin dalla sua fondazione. E aveva ragione da vendere. Ma lo stesso discorso lo si può benissimo fare per quanto riguarda la Cisalpina, che è tutt'oggi intrisa di un orgia di insensata romanità sulla scia di un romanticismo che qui ha fatto leva, proprio in funzione unitarista e attraverso proprio l'istruzione scolastica, che ci ha fatto credere per anni ed anni di discendere dai romani ed essere italiani a tutti gli effetti, quando invece la realtà è tutt'altra.
Quindi per rispondere alle vostre critiche campate in aria, credo che la questione Cisalpina andrebbe assai approfondita, soprattutto da noi cisalpini, di modo che la nostra storia e le nostre VERE radici non vadano per sempre dimenticate.
Già da piccolo, forte della stesso indottrinamento scolastico di tipo classico (greco/romanico), osservando i cisalpini mi domandavo tra me e me se costoro fossero davvero italiani, se discendevano dagli antichi romani, perchè a me cosi non sembrava. E poi mi facevo le stesse domande su di me, dicendomi se ero davvero un italiano o meno.
Con il passare degli anni scopri che quanto mi avevano raccontato a scuola era tutto falso, e che la terra dove sono nato non centrava nulla con il resto della penisola italica e che la sua storia affonda le radici nel mondo celtico. Di punto in bianco smisi di essere cieco e vidi per la prima volta.
Edited by CISALPINO - 12/10/2023, 14:35
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