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Partendo dal presupposto che il patriarcato è figlio di una determinata impostazione psicologica/mentale, ne consegue che il femminicidio è da considerarsi un problema di carattere psicologico, connotato da un impostazione patriarcale della psiche.
Si che diverse predisposizioni fenotipiche e antropometriche vanno a formare differenti impostazioni caratteriali e psichiche, pur essendo conscio delle eccezioni.
Quindi il soggetto con un impostazione patriarcale della psiche può manifestare questa sua natura nascendo già con questa predisposizione, ma sono altrettanto di fondamentale importanza l'ambiente in cui nascono, il tipo di educazione che gli è stato imposto dai loro genitori, le condizioni climatiche e fattori di tipo socio culturale/religioso.
Questo è quello che penso io naturalmente.
Edited by CISALPINO - 22/1/2024, 15:26
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