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La Lega è una canzone popolare socialista sorta inizialmente nella valle Padana, tra il 1890 e il 1914, entrata ben presto nel repertorio delle mondine. L'autore è anonimo.
Rappresenta il simbolo della rivolta dei contadini contro i padroni alla fine del XIX secolo, quando le leghe, poi confluite in organizzazioni comuniste, socialiste e anarchiche, stavano cominciando a formarsi.
Viene inserita nel film Novecento di Bernardo Bertolucci quando i contadini, guidati da Anita, protestano perché i padroni rispettino i loro contratti e non li caccino dalle terre.
Fonte
Video
Appesi su un tubo di sarico dell'acqua, lungo il viale centrale del mio paese, un sacco di adesivi che mostrano l'anima anarchica - antileghista bossiniana/salviniana e antifascista, con una verve musicale giamaicana dei miei paesani:
quarant8 Cosa ne pensi?. -
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Mi pare che abiti in un paese piccolo, o almeno io ricordo così. Non credo ci sia una grande concentrazione di antifa... mi viene da pensare che gli adesivi li abbia attaccati tutti tu . -
.Mi pare che abiti in un paese piccolo, o almeno io ricordo così. Non credo ci sia una grande concentrazione di antifa... mi viene da pensare che gli adesivi li abbia attaccati tutti tu
Ma va, li hanno attaccati quelli che son soliti andare al bar difronte. Io non li ho attaccati nemmeno uno.
I fascistelli di paese non mancano, certo, ma c'è anche un ottima resistenza direi.
Questa tua risposta quarant8 , richiama molto una delle tante risposte simili che mi avrebbero dato i soliti fasciselli di TP.. -
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Un bar "politiicizzato" è molto raro in abitati piccoli. Locali così in generi li trovi in città o cittadine con qualche decina di migliaia di abitanti.
O forse il tuo comune ha qualche residente storico di ultrasinistra (il gestore del bar?) attorno cui si è formato un nucleo.. -
.Un bar "politiicizzato" è molto raro in abitati piccoli. Locali così in generi li trovi in città o cittadine con qualche decina di migliaia di abitanti.
O forse il tuo comune ha qualche residente storico di ultrasinistra (il gestore del bar?) attorno cui si è formato un nucleo.
Ma dubiti ancora otto? Dubiti ancora????
Non sono ""politicizzati"" ma semplicemente antifascisti. Fanno parte della mia leva e della leva del 77- 78-
Guarda che in gioventù, dai 16 ai 20 23 anni, eravamo un folto gruppo di persone a cui piaceva lo ska - il punk hardcore e cosi via, fumavamo erba e andavamo ai concerti assieme, feste dell'unità feste del popolo.
E' da folli pensare che tutti quegli adesivi li abbia messi io, tanto è vero che non ne ho messi neanche uno!
Il bar non è politicizzato, ci vanno i miei paesani.. -
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Che li abbia messi tutti tu era nua battuta, non pensavo servisse specificarlo
Non dubito dell’esistanza di quel bar, ma non penso sia rappresentativo. -
.Che li abbia messi tutti tu era nua battuta, non pensavo servisse specificarlo
Non dubito dell’esistanza di quel bar, ma non penso sia rappresentativo
Si vede che ti devi impegnare di più nel fare le battute, perchè proprio non si percepiscono come tali.
E chi te lo dice scusa?
Dal momento che sollevi tutte queste perplessità ne deduco che tu non sia affatto un federalista di sinistra, men che meno un anarchico antifascista.
Il bar è gestito da un omosessuale dichiarato, ma questo prescinde da ogni tipo di ideologia. Prima di essere un fascista o un anarchico, uno di sinistra, qui sei un Bxxxxxxxe.
Fatto presente che esistono molte persone antifasciste.
Quando in un altro bar/pub fu invitato il fallito cantautore Povia e quello pseudo filosofo di Fusaro, MOLTI non andarono più in quel posto e accusarono il proprietario di essere un fascista di merda.. -
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Sono tutto orecchie, o occhi in tal caso. . -
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MI era partito in anticipo il post
Ti faccio un esempio. ANche io vivo in un paese piccolo, circa 5000 persone, e c'è un bar piccolino che ospita 2 o 3 serate di musica dal vivo ogni mese. Negli anni 90 locali così erano relativamente diffusi, oggi è una mosca bianca. Perché in un abitato così piccolo c'è un locale siffatto? Perché il titolare è un appassionato di musica. Nelle serate musicali la clientela poi viene quasi tutta dai dintorni.
Per quel che riguarda la politica io sono libertario, non sono "di sinistra"
ambienti politicizzati, centri sociali, occupazioni, ho semsso di frequentarli tanti anni fa. SI chiaccherava molto, ma fatti concreti zero.. -
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Vabbè potevi anche lasciarlo il post e poi correggerlo in seguito. MI era partito in anticipo il post
Ti faccio un esempio. ANche io vivo in un paese piccolo, circa 5000 persone, e c'è un bar piccolino che ospita 2 o 3 serate di musica dal vivo ogni mese. Negli anni 90 locali così erano relativamente diffusi, oggi è una mosca bianca. Perché in un abitato così piccolo c'è un locale siffatto? Perché il titolare è un appassionato di musica. Nelle serate musicali la clientela poi viene quasi tutta dai dintorni.
Per quel che riguarda la politica io sono libertario, non sono "di sinistra"
ambienti politicizzati, centri sociali, occupazioni, ho semsso di frequentarli tanti anni fa. SI chiaccherava molto, ma fatti concreti zero.
La questione è differente qui nel mio paese. Non ci sono locali o pub - bar che sia, politicizzati, o proprietari particolarmente inclini ad avere un certo tipo di clientela ideologizzata.
Qui, bene o male ci si conosce tutti, c'è il leghista convinto, c'è il fascistello di paese e poi ci sono i leghisti anarchici o comunisti, per dirla all'antica.
Gli adesivi appesi su quel tubo, rappresentano la parte anarchica - comunista e fortemente antifascista degli abitanti del mio paese, che conta quasi i tuoi stessi abitanti.
Io anni fa giravo per feste estive di sinistra, centri sociali e compagnia bella, ma più che altro per andare a vedere concerti e divertirsi, non propriamente per questioni ideologiche, anche se andavo ad ascoltare gruppi prevalentemente orientati a sinistra ed io son da sempre stato un antifascista convinto. Una base originaria di sinistra, visto che mio padre è de sempre stato un comunista convinto, poi son passato all'anarchismo.
Per libertario intendi il libertarinismo quale costola o ramo dell'anarchismo, o libertario alla Javer Milei, nuovo presidente dell'Argentina?
Libertario di destra?
Edited by CISALPINO - 29/12/2023, 20:00. -
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Quando avrai tempo da buttare nel cesso quarant8 rispondimi pure. . -
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Per come intendo io unlibertario coerente non è né di destra né di sinistra. Già il fatto che per definizione non possa essere statalista né autoritario esclude il libertario da quasi tutte le collocazioni politiche che vediamo oggi.
A Javer Milei non mi sono interessato. In ogni caso sarebbe presto per collocarlo, visto che è stato appena eletto. Non sarebbe il primo che si presenta in un modo e poi governa in tutt'altro. -
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Per come intendo io unlibertario coerente non è né di destra né di sinistra. Già il fatto che per definizione non possa essere statalista né autoritario esclude il libertario da quasi tutte le collocazioni politiche che vediamo oggi.
A Javer Milei non mi sono interessato. In ogni caso sarebbe presto per collocarlo, visto che è stato appena eletto. Non sarebbe il primo che si presenta in un modo e poi governa in tutt'altro
Ok, sei un libertario che non si colloca ne da una parte ne dell'altra, mente Javer Milei è un libertario con la moto sega, di destra, che vuole liberalizzare ogni cosa a quanto sembra.
Ricordati che l'Argentina non è l'Italia, dove tutti sono in continua campagna elettorale, proponendo di tutto e poi quando vengono eletti non mantengono le promesse fatte.. -
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quarant8 , Tu ti definiresti antifascista? Oppure sei uno di quelli che pensa che il fascismo ha fatto anche delle cose belle, tipo la palla dei treni che erano in orario, le pensioni e cosi via...
Oppure proprio la questione non ti tocca minimamente?
Il mio sogno è quella di avere una Cisalpina de-fascistizzata.. -
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Ritengo di esserlo ma non mi definirei mai tale.
Ambienti alternativi, occupazioni e compagnia cantante li ho frequentati per anni, e mi sono reso conto che la gente che c’è lì in media non è per nulla migliore di quella che trovi in altri giri. Aveva ragione Reich..