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Tra antico feudalesimo e feudalesimo del terzo millennio:
Ovverosia, basato su concezioni e su privilegi anacronistici, i quali si rivelano del tutto incivili e antidemocratici: Basti pensare al senso di reverenza e di omertosità che ha il popolo nei confronti di una qualche autorità o di un potentato. Un sistema che privilegia i privilegiati (che poi son sempre gli stessi) e che esercitano un potere a dir poco supponente nei confronti dei sudditi, i quali appartengono a quella che un tempo veniva chiamato proletariato o sottoproletariato. Un sistema feudale basato sulla gerarchia, sull'autoritarismo: Una piramide dove in cima ci stanno i regnanti, i manager, i grandi impresari, i banchieri, i politici, i super laureandi con master ed i leader, anche di partito, come quello della Lega per esempio, organizzato alla stessa maniera. Il sistema è articolato in maniera tale che si passa dalla supponenza irritante e all'estrema arroganza del medico di base, del farmacista a quella di un neurochirurgo, dall'impiegato bancario sino ad arrivare alle grandi famiglie. Statali e parastatali, che pur venendo pagati con soldi pubblici, in particolar modo dalla plebe che paga le tasse e versa contributi allo Stato, si arrogano il diritto di trattarti come una nullità, privi di qualsivoglia onestà, rispetto, e umiltà.
Tale sistema, altro non è che il retaggio delle vecchie società feudali che in questa penisola stentano ancora a morire, perchè credo fermamente che questo problema sia dislocato in maniera equa lungo tutta la penisola, e non solo in Cisalpina quindi, ma anche in Italia.
Di sicuro non si tratta di sistemi e società orizzontali e acefale.
Edited by CISALPINO - 17/4/2024, 20:19
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